Castellammare, maxi-sequestro di cozze: tre tonnellate coltivate senza controlli sanitari

Castellammare, maxi-sequestro di cozze: tre tonnellate coltivate senza controlli sanitari
di Raffaele Cava
Mercoledì 20 Settembre 2017, 16:36
1 Minuto di Lettura

CASTELLAMMARE DI STABIA. Maxi sequestro della Capitaneria di Porto di Castellammare, scoperta una coltivazione abusiva di mitili in mare.

Ancora una volta gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia coordinati dal Capitano di Fregata Guglielmo Cassone nell’ambito dell’intensa attività di vigilanza posta diretta alla tutela e alla sicurezza della filiera della pesca, la commerciabilità e la somministrazione al pubblico, hanno sequestrato nei fondali antistanti l’area portuale di Castellammare di Stabia circa 3000 chilogrammi di mitili provenienti da una coltura illecita.

Senza controlli sanitari e senza rispettare le norme erano state avviate alla coltivazione ben tre tonnellate di cozze recuperate dall’intervento dei dipendenti mezzi navali anche del Nucleo Subacquei della Guardia Costiera e di personale della ASL di Sorrento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA