Cercola, rubava energia elettrica
arrestata la titolare del supermarket

Cercola, rubava energia elettrica arrestata la titolare del supermarket
di Patrizia Panico
Mercoledì 24 Agosto 2016, 22:02
2 Minuti di Lettura
Dal furto di energia elettrica, che le tagliava il costo delle bollette, alle mancate autorizzazioni comunali: arrestata in flagranza e sanzionata titolare del supermercato in Don Minzoni, nel quartiere Caravita. Richiesta di chiusura del supermercato fino al ripristino delle autorizzazioni comunali.

Un consumo troppo basso di energia elettrica, "anomalo" per i gestori del servizio (Enel) vista l'attività commerciale - diverse celle frigo, surgelatori, aria condizionata alta, luci. E' scattato un doveroso controllo, dunque, nel supermercato che ha dato ragione dei sospetti: sul contatore centrale era stato piazzato un grosso magnete che "prosciugava" il consumo al contatore ai danni dell'azienda, un danno di circa 1.500 euro dallo scorso giugno.

Il blitz effettuato con i carabinieri della locale tenenza e coordinati da una pattuglia del Nucleo Operativo della Compagnia di Torre del Greco, è scattato ieri pomeriggio. Con loro i tecnici dell'Enel che hanno accertato il furto.

E' stato, dunque, quel troppo che ha storpiato: la signora Anna Pinto., 52enne titolare del supermercato è stata arrestata in flagranza di reato per il furto aggravato, il contatore sequestrato.

Ma non è finita. I militari dell'arma a quel punto hanno voluto vederci chiaro e hanno approfondito i controlli anche sui permessi relativi alla vendita. Le indagini successive i carabinieri le hanno fatte con i vigili urbani delegati all'Ufficio Suap del comune. Altra scoperta: l'esercizio commerciale proseguiva la sua fiorente attività - con prezzi concorrenziali, dovuti, forse, anche la furto di corrente che le tagliava di netto le bollette - senza una licenza autorizzativa valida. Quest'ultima era risultata scaduta da tempo e la titolare non si era preoccupata di rinnovare le dovute autorizzazioni comunali. In questo caso è stata fatta una sanzione amministrativa di 5mila euro.

Non solo. Le forze dell'ordine hanno chiesto l'ordinanza di chiusura immediata dell'esercizio commerciale fino al ripristino dei dovuti permessi e concessioni comunali per poter riprendere l'attività. 






 
© RIPRODUZIONE RISERVATA