Chiude il reparto di psichiatria a Giugliano, protestano i pazienti: «Impossibile per noi andare a Frattamaggiore»

Chiude il reparto di psichiatria a Giugliano, protestano i pazienti: «Impossibile per noi andare a Frattamaggiore»
di Cristina Liguori
Mercoledì 28 Giugno 2017, 14:08
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«Il reparto di psichiatria non deve chiudere». Sono decisi ed hanno richeiste precise i pazienti ed i loro familiari. Il presidio dell’ospedale San Giuliano chiuderà i battenti il primo luglio e la disperazione e l’esasperazione di chi usufruisce di quel reparto è alle stelle. «Io mi trovo bene qui - dice una donna - i medici mi curano bene e non posso andare a Frattamaggiore. Se sto male qui ci arrivo subito, lì come faccio?».

Delusione invece da parte di Carlo Falzarano, psichiatra responsabile del presidio: «Qui abbiamo sei posti letto ed una ottima gestione delle emergenze. A Pozzuoli e Fratta invece si saranno più ricoveri e già posti che per patologie del genere vuol dire un disastro. Come si fa a seguirli tutti». 

Uno dei parenti invece dichiara: «Non c’è rianimazione in altri ospedali e spesso e volentieri pazienti del genere ne hanno bisogno. È un danno enorme per noi». 

Dall’Asl Na2 fanno sapere: «Lo spostamento dei posti letto di emergenza psichiatrica da Giugliano a Frattamaggiore fa seguito a quanto previsto nel Piano Ospedaliero Regionale approvato a maggio 2016 dall’allora Commissario governativo alla sanità campana. L’Azienda Sanitaria nel dare seguito al Decreto di approvazione del Piano ha previsto un’organizzazione che permettesse di limitare i disagi a pazienti e familiari, assicurando la medesima assistenza presso il vicino ospedale di Frattamaggiore. Nei locali che saranno lasciati liberi dalla psichiatria è stata programmata una ristrutturazione, utile ad ospitare il nuovo reparto di oncologia».

Insomma pare non ci sia scelta, il reparto sarà chiuso senza se e senza ma.