​Circumvesuviana solidale: i dipendenti
preparano una cena per i clochard

Circumvesuviana solidale: i dipendenti preparano una cena per i clochard
di Francesco Gravetti
Mercoledì 18 Gennaio 2017, 15:37
1 Minuto di Lettura
Una cena spontanea e solidale:  seduti allo stesso tavolo, i clochard che trovano riparo nel terminal di Porta Nolana della Circumvesuviana e i vigilantes chiamati a sorvegliare la struttura e a controllare che tutto vada bene. In questi giorni di gelo, in Eav si fa largo la solidarietà: l’azienda di trasporto tiene aperte, dal 5 gennaio, le stazioni di Porta Nolana, Sorrento, Sant'Agnello, Poggiomarino, Nola, Fuorigrotta per consentire ai senza fissa dimora di dormire al chiuso.

I clochard che hanno trovato riparo sono complessivamente circa 35, il numero più alto di presenze si è registrato nella stazione di Porta Nolana, circa 15, assistiti da diverse associazioni di volontariato. Ieri, poi, la cena, improvvisata ma decisamente gradita, proprio a Porta Nolana: gli operatori addetti alla sicurezza, che garantiscono il presenziamento degli impianti, hanno pensato di impegnarsi in prima persona cucinando, allestendo dei tavolini e fermandosi a mangiare con i clochard nell’atrio della stazione ormai chiusa ai viaggiatori. Un gesto spontaneo e gratuito, attuato dai dipendenti Eav Luigi Suarato e Mario Pagnozzi. «Solidarietà ed equità sono valori portanti della nuova Eav: per questo abbiamo aperto le porte delle stazioni ai bisognosi. Ci vogliono meno privilegi e più equità», è il commento del presidente Eav Umberto De Gregorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA