Associazione camorristica e racket, i giudici del Riesame fanno rivivere la misura cautelare firmata la scorsa estate dal gip Dario Gallo, per poi essere annullata da una sezione feriale del Tribunale della Libertà. Ma andiamo con ordine, a ripercorrere l'ultimo step di una sorta di braccio di ferro sul presunto boss del Vomero. Una partita che si sta giocando da mesi sui gravi indizi di colpevolezza, vale a dire sugli elementi raccolti dal pool della Dda di Napoli a carico di uno dei personaggi più discussi dell'area collinare. Inchiesta condotta dal pool coordinato dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice, ora c'è un nuovo punto fermo: il Riesame dice che Cimmino deve essere arrestato e lo fa alla luce degli elementi raccolti sotto traccia dai pm lo scorso anno, anche se integrati da nuovi riscontri (per lo più intercettazioni ambientali) ricavati nelle fasi successive alla scarcerazione di Cimmino. Cosa accade ora? Difeso dai penalisti Guido De Maio e Giovanni Esposito Fariello, Cimmino potrebbe fare ricorso per Cassazione, per ottenere la revoca degli arresti ed evitare il carcere.
Al momento - stando a fonti ben accreditate - il presunto boss sembra essersi dileguato, o comunque vive lontano dalla zona in cui abitualmente risiede.
Uno scenario tutto da mettere a fuoco. Ma in attesa di un eventuale ricorso della Cassazione (che, ripetiamo, potrebbe assegnare un nuovo round alla difesa, revocando le conclusioni del Riesame), quali sono i punti forti delle indagini a carico del presunto boss dell'area collinare? Inchiesta condotta dal pm Ivana Fulco, si ipotizza un ruolo decisivo da parte di Cimmino nella spartizione degli affari criminali tra Vomero e Arenella. Un ruolo di primo piano nel racket cittadino, in un quartiere ricco di negozi e attività imprenditoriali, che è costato gli arresti ad altri presunti esponenti del cosiddetto clan Cimmino. Non è un caso, che martedì scorso il collegio del Riesame ha disposto gli arresti anche per Pasquale Palma, altro coindagato in questo vicenda, mentre dallo scorso luglio restano agli arresti in cella proprio i presunti affiliati del gruppo collinare.