Riforniva di abiti le prostitute: merce
sequestrata e donata a parrocchia

Riforniva di abiti le prostitute: merce sequestrata e donata a parrocchia
di Cristina Liguori
Mercoledì 12 Luglio 2017, 09:19
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Un caso davvero particolare, un business per cosi dire "innovativo" che gli fruttava probabilmente non pochi soldi. Chi può comprare abitini succinti, anzi più che succinti? Solo le "lucciole". Così il venditore ambulante aveva dato vita ad un commercio alternativo e redditizio solo che è stato scoperto dai carabinieri di Qualiano e dai vigili urbani. 

L’operazione è stata portata a termine sulla circumvallazione esterna. L'ambulante aveva a bordo della sua macchina tutto quanto poteva essere utile alle prostitute alcune delle quali erano delle clienti fisse. Il venditore era la loro salvezza dato che la maggior parte non aveva mai tempo di recarsi in qualche negozio per acquistare merce. Così tra un cliente e l'altro veniva anche il momento dello shopping sfrenato. 

“In due giorni un albergo sequestrato ed ora questo episodio devono far comprendere come il nostro territorio sia sempre estremamente controllato, nonostante le forze in campo siano poche - ricorda il sindaco Ludovico De Luca - La guardia sul fenomeno della prostituzione, in particolare, non viene mai abbassata. Nei mesi e negli ultimi anni sono tante le operazioni dei carabinieri ed anche della polizia municipale, che hanno inflitto un duro colpo all’esercizio della prostituzione, che oramai si concentra in un paio di zone del territorio dove tra poco arriveranno anche le telecamere. Prima o poi libereremo anche la circumvallazione esterna.”

La merce requisita verrà donata alla parrocchia della SS.Immacolata, trasformando così un “male” in un bene, una sorta di riscatto, per chi ha bisogno. Al venditore è stata comminata una multa da 5 mila euro. 
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