Controllore della Cumana aggredito:
«Non si può lavorare nella paura»

Stazione Cumana di Montesanto
Stazione Cumana di Montesanto
di Eduardo Improta
Martedì 20 Giugno 2017, 15:10 - Ultimo agg. 15:12
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Oggi intorno alle 12:20 ai tornelli d’ingresso della stazione Cumana di Montesanto un controllore, durante le operazioni di verifiche dei biglietti, avviate per contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria, è stato aggredito fisicamente e violentemente da un viaggiatore. L’aggressore ha terminato la sua violenta furia solo all’arrivo di un uomo della vigilanza, che non ha fermato e identificato l’aggressore.

«Non si può andare a lavorare - dice un lavoratore della Cumana - col rischio di essere aggrediti ogni giorno e di finire all’ospedale. Non è giusto! Non lo sopportiamo più! Chiediamo l’intervento delle Istituzioni e una maggiore presenza delle forze dell’ordine per arginare un problema grave che riguarda la sicurezza dei viaggiatori e del personale in servizio».

Va ricordato che il personale dell’Eav, nello svolgimento delle funzioni di controlleria, è a tutti gli effetti un «pubblico ufficiale». Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha sempre condannato gli atti di violenza contro il personale. Adesso al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare l’aggressore.
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