Da Silvia a Attilio, la lunga lista delle vittime innocenti

Quella di Mariano Bottari, ucciso per errore mentre rincasava dalla spesa, è l'ultima di una serie di vittime innocenti, uccise a Napoli e in provincia. Una lista di dolore iniziata l'11 giugno 1997, quando all'Arenella un proiettile vagante uccise Silvia Ruotolo.



Petru Birladeanu fu ucciso il 26 maggio del 2009 all'ingresso della Cumana di Montesanto: il 33enne romeno si guadagnava la vita suonando la fisarmonica a bordo dei vagoni del treno. Petru si trovò sulla traiettoria di un conflitto a fuoco, avvenuto sulla via.



Pasquale Romano, operaio trentenne venne ucciso per scambio di persona il 15 ottobre 2012 nel pieno della faida di camorra che insanguinò l'area nord di Napoli. Gli spararono a Marianella.



Il 13 gennaio 2011 a San Giorgio a Cremano i killer uccidono il titolare di un circolo ricreativo. Poi tornano indietro e ammazzano Vincenzo Liguori, 57 anni, proprietario dell'officina meccanica attigua e padre della giornalista del Mattino Mary Liguori.



Quest'anno è stato il decimo trascorso dalla morte della giovanissima Annalisa Durante, 14 anni. Era il 27 marzo del 2004 quando Annalisa, che stava chiacchierando sotto il portone di casa, finì nella traiettoria di uno scontro a fuoco tra camorristi.



Attilio Romanò lavorava presso un negozio di telefonia di Capodimonte: il 24 gennaio del 2005 i killer entrano nel negozio di Attilio e pensando che fosse la persona che cercavano, sparano all'impazzata, uccidendolo. Per questo delitto Marco Di Lauro è stato condannato all'ergastolo.



L'elenco delle vittime innocenti della criminalità è lunghissimo e conta 275 nomi: l'elenco, con le schede di ogni vittima innocente, si trova sul sito della Fondazione Polis.