Piazza Garibaldi, è allarme ingorghi
​cambiano i sensi di marcia

Piazza Garibaldi, è allarme ingorghi cambiano i sensi di marcia
di Valerio Esca
Mercoledì 26 Aprile 2017, 10:19
3 Minuti di Lettura
Cambia ancora la circolazione di piazza Garibaldi. Il nuovo dispositivo di traffico, che va a rivoluzionare un'area particolarmente delicata per la mobilità cittadina, farà il suo esordio domani mattina. Per ultimare la cantierizzazione della piazza e concludere i lavori nella zona nord è stato istituito il doppio senso di circolazione nella corsia centrale di piazza Garibaldi, dalla stazione centrale alla rotatoria che circonda la statua. I due sensi di marcia contrapposti saranno separati da uno spartitraffico. Praticamente chi oggi percorre la parte centrale della piazza e si immette in via Milano-via Firenze per raggiungere corso Meridionale e il Centro Direzionale dovrà cambiare il proprio percorso e percorrere corso Garibaldi.

Da qui percorrendo la nuova strada realizzata in piazza Principe Umberto potrà immettersi su via Firenze. Le nuove indicazioni, per agevolare e indirizzare gli automobilisti sono state già predisposte lunedì 24 aprile. Come sempre avviene in questi casi sarà necessario aspettare qualche giorno di rodaggio per non vedere code e caos. I nuovi dispositivi di traffico, soprattutto a piazza Garibaldi, sono stati sempre accompagnati da giorni di inferno per gli automobilisti. Per questo è stato disposto dal comandante della polizia municipale Ciro Esposito, un servizio di rinforzo con oltre trenta agenti distaccati in piazza Garibaldi, oltre quelli già destinati di turno.

«Per i primi giorni - spiega il colonnello Esposito - accompagneremo la cittadinanza a digerire le nuove modifiche di viabilità. Per quanto riguarda gli agenti che ho disposto sul territorio è ovvio che se ci fosse bisogno di ulteriore personale siamo pronti ad inviarli in piazza». Saranno inoltre istituiti stalli per la sosta dei motorini in corso Novara, tratto compreso tra piazza Garibaldi e corso Meridionale, e all'immissione di via Pica. Il dispositivo sarà monitorato, non soltanto dai caschi bianchi, ma dagli uffici tecnici comunali per attuare tutti i correttivi che dovessero rendersi necessari in caso di ingorghi da allarme rosso. L'assessore alla Mobilità, Mario Calabrese, che pare sia blindatissimo dal sindaco rispetto ad una possibile sua uscita al momento del rimpasto di giunta, fa sapere attraverso la sua pagina Facebook che «a seguire, entro il mese di giugno verrà modificato l'attraversamento pedonale di corso Lucci ampliandolo e spostandolo in prossimità dell'accesso principale della stazione».

«Avvieremo - evidenzia poi Calabrese - i lavori nella zona pedonale antistante la libreria Feltrinelli». «Entro il mese di dicembre - conclude l'assessore alla Mobilità - saranno conclusi i lavori per aprire il collegamento tra la galleria commerciale della linea M1 e la fermata della linea M2». Per il presidente della commissione trasporti del Comune, Nino Simeone, quelli a venire «saranno giorni molto difficili per la cittadinanza e per gli automobilisti napoletani». «In realtà credo che il nuovo dispositivo provocherà senza ombra di dubbio rallentamenti anche al trasporto pubblico. È sempre maledettamente complicato - prosegue Simeone - far abituare i cittadini ai nuovi dispositivi. Mi auguro che quello predisposto da Palazzo San Giacomo sia la soluzione e non un aggravio al problema della circolazione. Spingeremo e vigileremo affinché si concludano presto i lavori dei cantieri di piazza Garibaldi perché non se ne può più. Dovrebbero consegnarci i lavori completi della parte attigua allo stazionamento dei bus entro giugno-luglio».