Delitto di San Gennaro: la questura vieta il funerale per motivi di ordine pubblico

Delitto di San Gennaro: la questura vieta il funerale per motivi di ordine pubblico
di Pino Neri
Mercoledì 23 Settembre 2015, 19:50 - Ultimo agg. 20:58
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Acerra. La Questura di Napoli ha vietato per motivi di ordine pubblico il funerale di Adalberto Caruso detto Ingnazio, il pregiudicato, ritenuto affiliato al clan Lombardi, ucciso ad Acerra, in pieno centro, la sera di San Gennaro. Un delitto, questo, clamoroso perchè avvenuto nel giorno dell'appello al cessate il fuoco dell'arcivescovo, il cardinale Crescenzio Sepe, che subito dopo il miracolo del santo patrono di Napoli, la liquefazione del sangue, aveva pronunciato dol duomo del capoluogo partenopeo un'accorata omelia contro ogni forma di violenza. Dunque, linea dura da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli: nessun funerale per l'ultima morto di mafia. I parenti di Caruso. cognato dei boss Lombardi, 56 anni, moglie e due figli, potranno salutarlo domattina nel cimitero di Acerra, ma senza messa e corteo funebre.