D&G a Napoli, Maradona: «Che emozione
Napoli al top e la mia maglia alla sfilata»

D&G a Napoli, Maradona: «Che emozione Napoli al top e la mia maglia alla sfilata»
di ​Francesco De Luca
Lunedì 11 Luglio 2016, 16:13
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«Bellissima idea, splendido gesto d'amore verso Napoli. E poi quella maglia, la mia maglia». Diego Armando Maradona, in questi giorni a Buenos Aires per contribuire alla risoluzione della profonda crisi che attraversa il calcio argentino e soprattutto la federazione, ha visto le immagini che hanno fatto il giro del mondo, le foto della passerella di Dolce&Gabbana in via San Gregorio Armeno.

Lo ha colpito la modella che indossava la maglia azzurra con lo scudetto e il numero 10. «La mia», ha ricordato l'ex capitano dei due scudetti e della Coppa Uefa in una telefonata con Stefano Ceci, il napoletano che da alcuni anni è il suo assistente personale e portavoce, legatissimo a Diego. «Mi sono sorpreso quando ho visto le immagini di questa bellissima sfilata nel centro storico di Napoli e ancor di più quando è apparsa la modella con la maglia azzurra. Peccato che Stefano Gabbana, Mimmo Dolce e qualcun altro non abbiano ritenuto opportuno né di invitarmi né di avvisarmi che avrebbero usato il mio nome», puntualizza Maradona. Perché qualcuno, vedendo in prima fila la divina Sophia Loren, potrebbe essersi chiesto perché l'ex campione, evocato sulla passerella, non fosse presente. Anche se non vive più qui da 25 anni, è innamorato di Napoli.

«Sono felice perché, facendo questa scelta, Dolce e Gabbana hanno reso onore a una città bellissima, troppo spesso e ingiustamente trascurata. Ho visto fin qui, in Argentina, le immagini della sfilata e della passione che questo evento ha saputo trasmettere: sicuramente diffonderà un'immagine positiva della mia Napoli e dei miei napoletani». Maradona ha vissuto sette anni qui. Ha vinto tanti match sul campo e ha rischiato di perdere la partita della vita, la più delicata e complessa. Non ha mai interrotto, neanche nei momenti di buio, la relazione con la città. L'ha riabbracciata con entusiasmo, quando ha potuto, e ha inviato messaggi a De Laurentiis per una collaborazione con il club. Diego, uomo del Sud, ha vissuto da vicino la questione meridionale e ne ha parlato con tratti commossi in un recente libro scritto per celebrare il Mondiale vinto trent'anni fa dall'Argentina. Non fu casuale quel messaggio da capopopolo prima della semifinale mondiale del 90 Italia-Argentina al San Paolo.
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