Rom e sicurezza, Alfano a Napoli: omicidi aumentati, dobbiamo far tacere le pistole. Più telecamere e investigatori in arrivo.

Rom e sicurezza, Alfano a Napoli: omicidi aumentati, dobbiamo far tacere le pistole. Più telecamere e investigatori in arrivo.
di Giuseppe Crimaldi
Giovedì 4 Febbraio 2016, 10:28 - Ultimo agg. 18:55
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A Napoli «dobbiamo far tacere le pistole». Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano che questa mattina ha presieduto in prefettura una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e per fare un punto sulla situazione. Presenti anche il capo della polizia Alessandro Pansa, i rappresentanti della magistratura e i rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il governatore Vincenzo de Luca, naturalmente accolti dal prefetto Gerarda Pantalone.

Al termine dell'incontro, Alfano ha evidenziato il lavoro svolto finora di contrasto alla criminalità, stigmatizzando che l'unica zona d'ombra è quella degli omicidi, calati in Italia nel corso del 2015 ma il cui numero è cresciuto a Napoli. «Qui la squadra Stato funziona e funziona benissimo», ha aggiunto Alfano, parlando con i giornalisti.


Annunciata anche una convenzione tra il Viminale, la Regione Campania e il Comune di Giugliano finalizzata alla realizzazione degli interventi di sistemazione alloggiativa e inclusione sociale a favore delle comunità rom.

Nel corso del vertice è stata inoltre annunciata l'installazione di 50 nuove telecamere a Napoli, nel  centro storico e lungo i decumani. Si tratta delle aree in cui si consumano le faide di camorra. Il progetto impegna oltre un milione e trecentomila euro, interamente stanziati dalla Regione. La conferma è arrivata dal Governaore de Luca.

Oltre a queste telecamere saranno installate nuovi occhi elettronici anche in 15 Comuni della provincia di Napoli, quelli più esposti alla camorra e alla criminalità. Inoltre, a Napoli arriveranno 74 investigatori e 440 uomini tra carabinieri, polizia e altre forze dell'ordine.
 


Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha detto: «Napoli si sta risollevando da sola, come cultura e turismo, ma c'è un tema come la sicurezza che preoccupa. Quest'ultima è un compito dello Stato. Ma parto da una premessa. Ringrazio gli uomini e le donne delle forze dell'ordine che operano nel nostro territorio, che rischiano la loro vita con il loro grande lavoro, ma credo che ci sia bisogno di rinforzi, in termini di risorse, così come si è fatto in altre città italiane. Napoli è una delle più grandi realtà del nostro paese e se c'è un momento di difficoltà, come registriamo in questo momento in termini di omicidi, allora è giusto che lo Stato osservi quelli che sono i suoi compiti come prevede la nostra Costituzione».

Il sindaco ha aggiunto: «Io ho già chiesto di avere una deroga al patto di stabilità per assumere un paio di poliziotti municipali, che già sono in graduatoria ma in standby. Questa è una città che si sta riscattando, ma lo Stato deve starci maggiormente vicino».

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