«Gomorra un veicolo per raccontare l'orrore», Cristina Donadio ad Ercolano per parlare di legalità

«Gomorra un veicolo per raccontare l'orrore», Cristina Donadio ad Ercolano per parlare di legalità
di Antonio Cimmino
Venerdì 27 Maggio 2016, 13:26
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«Scianel è un personaggio, non è e non potrà mai essere un modello. Gomorra? Un veicolo importante per raccontare l'orrore». «Scianel», la reggente della piazza di spaccio delle case dei puffi, a Scampia, è nella realtà Cristina Donadio, questa mattina ad Ercolano per parlare ai ragazzi delle scuole di legalità, rispetto delle regole, ma soprattutto di come la fiction non vada mai confusa con la realtà.

Nel parco inferiore di Villa Favorita, in particolare, la cerimonia di consegna delle Borse di Studio dell'associazione «Antonio e Ciro Buonajuto» finanziate con le indennità percepite dal sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto (che ha avviato questa manifestazione sin da quando era consigliere comunale, nel 2010). I premi sono stati consegnati agli studenti degli istituti superiori «Tilgher» di Ercolano, «F.S. Nitti» e «F.Silvestri» di Portici, «A. Nobel» e «C. Colombo» di Torre del Greco, e del I circolo didattico «G. Rodinò» di Ercolano. Le Borse sono state assegnate agli studenti che si sono maggiormente distinti in elaborati sul tema della Legalità. Ricchissimo il parterre di ospiti per un'iniziativa che si rinnova all'insegna della tensione civile. Alla cerimonia di consegna delle Borse di studio, in particolare: il Console Generale degli Stati Uniti nel Sud Italia, Colombia Barrosse; Giovanni Conzo, Procuratore aggiunto di Benevento; Vincenzo D'Onofrio, Procuratore aggiunto di Avellino; Catello Maresca, sostituto procuratore della Dda di Napoli, i Generali Giovanni Nistri e Luigi De Leverano, il Direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggio; il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Luisa Franzese; il direttore del Corriere del Mezzogiorno Enzo D'Errico, assieme all'attrice Cristina Donadio 
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