Edenlandia, abbattuti quasi tutti i manufatti abusivi. Conto alla rovescia per riapertura del parco giochi di Napoli

Edenlandia, abbattuti quasi tutti i manufatti abusivi. Conto alla rovescia per riapertura del parco giochi di Napoli
di Davide Cerbone
Lunedì 28 Dicembre 2015, 09:08
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Nell'ospedale degli elefantini volanti gli operai si danno un gran daffare per riportare all'originario splendore Dumbo e i suoi fratelli abbandonati. Tra loro c'è il maestro Alfredo Laino, lo scenografo che disegnò Edenlandia. Cinquant'anni dopo, Ciro Cangiano ha affidato a lui il recupero della memoria di un parco che qualche mese fa ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di vita con la malinconia dei cancelli chiusi. Ma l'amministratore di New Edenlandia promette che il riscatto sta per arrivare. «Riapriremo il parco il prossimo 20 aprile» ha ribadito nel corso del programma radiofonico «La radiazza». Da tre settimane, infatti, dentro Edenlandia una ventina di manovali della ditta Comeis lavorano a ritmi serrati per rispettare la scadenza. «Grazie al supporto delle istituzioni, degli istituti bancari e della Confidi, il nostro obiettivo oggi è più vicino» commenta Cangiano, che qualche giorno fa ha illustrato al presidente della Regione Vincenzo De Luca il progetto di riqualificazione del parco di Fuorigrotta.

Ad oggi sono stati abbattuti quasi tutti i manufatti abusivi individuati dal piano demolizioni (tra questi, alcuni chioschi e la pizzeria) e sono cominciate le opere di recupero di alcune attrazioni che sono entrate nell'immaginario di tanti ex bambini: oltre agli elefantini, che sono nati con il parco e godono di un brevetto Disney, il Castello di Lord Sheldon (nella vasca esterna sono stati trovati circa cinquecento pesciolini rossi immediatamente trasferiti nel laghetto dell'adiacente zoo) e la Vecchia America. Poi sarà la volta dei tronchi. Tutto sotto la supervisione dei tecnici del gruppo Zamperla, azienda italiana specializzata nella produzione di giostre. Ma la prima fase prevede anche il restauro degli archi a forma di «M» che accolgono i visitatori all'ingresso, alcuni interventi strutturali e l'acquisto di otto nuove attrazioni per un investimento totale di 4,5 milioni, che nei prossimi due anni diventeranno dieci. Il vero restyling estetico che cambierà volto al parco, però, arriverà nel 2017, quando saranno rifatti anche i sottoservizi e la pavimentazione. Ma non di sole giostre vivrà Edenlandia: «Per il 20 aprile riapriremo il Covo dei pirati, lo Chalet del lago e la Birreria - promette Cangiano -. Inoltre, tornerà il chiosco con le graffe». Per centrare gli obiettivi «dovremo aprire un cantiere per ogni attrazione, e dovranno lavorare tutti parallelamente - osserva Cangiano -. Dal 10 gennaio potremo utilizzare anche una quindicina dei 54 dipendenti di Edenlandia».
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