Elettrodotto, manifestazione pacifica a Capri: «Grazie Terna, no opere incompiute»

Elettrodotto, manifestazione pacifica a Capri: «Grazie Terna, no opere incompiute»
Venerdì 21 Ottobre 2016, 10:35 - Ultimo agg. 10:37
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CAPRI - Sono stati affissi stamattina all’alba sei striscioni che l’associazione “Chi… ama Capri”, presieduta dall’ex sindaco di Capri Ciro Lembo, ha posizionato sulle facciate di alcuni palazzi che affacciano sul porto di Marina Grande e sono visibili anche dal mare e da chi sbarca da traghetti e aliscafi. I motivi della protesta pacifica, spiegano il presidente e gli associati di “Chi…ama Capri”, sono quelli di premere per accelerare l’allacciamento del cavidotto di Terna alla centrale elettrica della Sippic. 30 km di cavi che sono stati stesi sotto il mare e che però non trasportano ancora l’energia da Torre Annunziata a Capri. Su questo tema pone l’attenzione uno degli striscioni: “Altra opera incompiuta? Altro spreco di denaro pubblico? Ancora inciuci? Ancora protezione?”.
 
 

Su un altro striscione si chiede il “Mantenimento posti di lavoro sicuro e a tutti, operai e impiegati”. E infine i manifestanti esprimono il loro plauso a Terna con lo striscione più grande di tutti posto sul frontespizio dell’immobile di fronte alla banchina di arrivo delle navi: “Pronto il primo cavo. Grazie eTERNAmente al Mise e a tutti. Adesso basta inquinamento e pericolo. Subito accordo o la legge per spegnimento e distribuzione”. Questo è lo scenario che si è presentato stamattina a Capri ai primi arrivi dei giovani imprenditori che parteciperanno all’annuale convegno. Le iniziative prevedono la distribuzione di una documentazione dettagliata e probabilmente un incontro al Quisisana dove domani è in arrivo il ministro dello sviluppo economico Calenda che i manifestanti si stanno attivando per incontrare.