Emergenza rifiuti a Napoli, la Corte dei Conti: 2 milioni di danno erariale, coinvolto l'assessore Palma

Emergenza rifiuti a Napoli, la Corte dei Conti: 2 milioni di danno erariale, coinvolto l'assessore Palma
di Pierluigi Frattasi
Venerdì 21 Aprile 2017, 15:21 - Ultimo agg. 15:52
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Inviti a dedurre per l'assessore al Bilancio del Comune di Napoli Salvatore Palma, dirigente Giuseppe Pulli e l'ex ragioniere generale Raffaele Mucciariello sono stati emessi dalla Procura della Corte dei Conti della Campania per la vicenda degli oneri di smaltimento rifiuti non pagati 2005-2009 all'Uta della Protezione Civile. Il danno erariale ipotizzato è di 2 milioni di euro. Inchiesta condotta dal sostituto procuratore Ferruccio Capalbo. La vicenda parte dal periodo di quando Napoli era nel pieno dell'emergenza ambientale con i cumuli di sacchetti in strada ad organizzare lo smaltimento dei rifiuti era l'Uta, l'Unità tecnica amministrativa della Protezione Civile, che si avvaleva delle ditte che operavano nei Cdr. A seguito di un contenzioso sorto tra Uta e Comune, a febbraio 2016 l'Uta si era rivolta al giudice che aveva emesso un decreto ingiuntivo nei confronti del Comune riconoscendo 66 milioni su 92.
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