Ieri, poco prima delle 20, gli ennesimi episodi dolosi in periferia. Due i roghi appiccati quasi contemporaneamente e a pochi distanza l'uno dall'altro. Sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno lavorato per diverse ore per poter domare gli incendi.
Il primo in via Maria Malibran, a poca distanza dalle "Cinque torri", complesso residenziale pubblico con migliaia di abitanti, dove le fiamme hanno coinvolto - per la seconda volta - una distesa di erbacce dove era stato realizzato, alla buona, un campetto di calcio utilizzato dai ragazzini del posto. Il secondo all'interno del parco pubblico 'De Filippo' nella parte più vicina ai locali e ai depositi della municipalizzata Napoli Servizi.
Sono numerosi gli atti incendiari negli ultimi giorni. Domenica notte a bruciare erano le aiuole lungo via Argine, sia in direzione del centro cittadino che verso Cercola, vicino a un'area solitamente utilizzata da un venditore di prodotti ortofrutticoli. La settimana scorsa, invece, ignoti hanno dato alle fiamme le aree di via Mario Pomilio all'incrocio con viale delle Metamorfosi a ridosso di un parco privato e della stazione della circumvesuviana.
Difficile capire se esiste un'unica regia. La tensione resta alta perché in molti casi nelle aree abbandonate sono anche stati lasciati rifiuti di vario genere, tra cui materiale in plastica, che bruciando sprigionano sostenze nocive.