“Essere umani”, la Campania vicino alle scuole contro la violenza di genere

Il programma prenderà il via a Napoli il 15 dicembre

C'è ancora domani
C'è ancora domani
Venerdì 15 Dicembre 2023, 19:12
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La Regione Campania scende in campo al fianco delle scuole contro la violenza di genere, attraverso un programma educativo e formativo finalizzato al contrasto e alla prevenzione del fenomeno dal titolo “Essere umani”. Il nuovo progetto regionale prenderà il via a Napoli venerdì 15 dicembre presso i cinema FilangieriAmerican Hall e The Space, con la proiezione del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, seguita da un dibattito a cui prenderanno parte psicologi, sociologi e pedagoghi.

Sarà l’inizio di un ciclo di circa 600 proiezioni del film, riservate agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, in 30 sale cinematografiche in tutta la Campania.

C'è ancora domani” di Paola Cortellesi, alla sua prima regia, è il film italiano più visto dell'anno con oltre 4 milioni di spettatori.

La pellicola, che tratta il tema della violenza di genere, racconta di come le donne nel dopoguerra si adoperassero per sostenere la famiglia e subissero discriminazioni di genere senza avere alcuna consapevolezza della loro condizione.

La proiezione del film per tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio regionale sarà seguita da un dibattito in cui i ragazzi saranno parte attiva e che vedrà alternarsi psicologi, sociologi, pedagoghi, giuristi, studiosi, esperti sulla tematica della violenza di genere, in cui il fenomeno verrà affrontato nella sua complessità e nella molteplicità degli aspetti sociali, legali, psicologici, che ricadono, direttamente o indirettamente, sulla vita di ciascuno.

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L’obiettivo del progetto è focalizzato sulla prevenzione del fenomeno attraverso interventi socio-educativi, con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche che sono chiamate a rispondere alle esigenze di ragazze e di ragazzi che necessitano di sostegno. Oltre agli istituti secondari di primo e di secondo grado, saranno coinvolti i Centri Antiviolenza, l’Ordine degli Psicologi della Campania, l’Unione Regionale AGIS Campania.

Il progetto prevede un ciclo di incontri con esperti di gender studies: storici, sociologi, antropologi, pedagoghi per indagare la radici storiche e sociologiche del fenomeno e di storici dell’arte per riflettere, nello specifico, su come nell’arte la figura femminile, studiata solo in quanto oggetto della rappresentazione, unitamente ai tanti pregiudizi e alle barriere socio-culturali abbia impedito a molte artiste emergenti di imporsi nella loro professione al pari dei loro colleghi uomini. A conclusione del ciclo di incontri e laboratori, che si terranno nelle cinque province campane, il progetto si concluderà con una fase di follow up in cui verranno elaborate le risultanze del percorso di educazione affettiva e sensibilizzazione ai temi delle pari opportunità, che saranno poi esposte in occasione di un evento conclusivo.

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