Fiat di Pomigliano: la fabbrica
​è di nuovo Gold Medal

Fiat di Pomigliano: la fabbrica è di nuovo Gold Medal
di Pino Neri
Mercoledì 28 Settembre 2016, 17:43
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Pomigliano. Il giorno dopo la sconfitta in sede giudiziaria, che ha determinato il reintegro di cinque operai licenziati durante una manifestazione contro le politiche di Marchionne, la Fiat di Pomigliano incassa una notizia positiva per il suo presente e il suo futuro produttivo. L'equipé di Hajime Yamashina, il professore universitario nipponico padre del sistema Wcm, ha infatti assegnato per il quarto anno consecutivo il premio Gold Medal al miglior stabilimento del gruppo automobilistico. L'impianto produttore della Panda è dunque di nuovo fabbrica medaglia d'oro del comparto auto guidato dall'ad Sergio Marchionne. Intanto i sindacati fanno pressing. Lo stabilimento partenopeo nonostante le ottime performance organizzative, produttive e qualitative, si trova ancora in una situazione occupazionale difficile, seppur resa meno traumatica dall'estensione dei contratti di solidarietà, che ora coinvolgono 3200 dei 4500 addetti dell'azienda pomiglianese. Restano però ancora troppo spesso a casa, in cassa integrazione, circa 1200 dipendenti. "Come Fim - commenta nel frattempo Biagio Trapani, coordinatore provinciale dei metalmeccanici Cisl - riteniamo che sia arrivato il momento di percorrere l'ultimo miglio e centrare l'obiettivo finale che è di rafforzare gli impegni presi con l'accordo del 2010 saturando l'intero impianto anche nelle aree ancora oggi sotto utilizzate: resta questo l'obiettivo imprescindibile". Si tenta quindi la carta del modello aggiuntivo. Da più parti intanto si vocifera dell'arrivo di un nuovo modello Alfa Romeo a Pomigliano, entro la fine del 2017.                                                
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