Fiat Pomigliano, elezioni dei delegati. I Cobas denunciano: «Voti in cambio di lavoro»

L'ingresso della Fiat di Pomigliano
L'ingresso della Fiat di Pomigliano
di Pino Neri
Mercoledì 18 Febbraio 2015, 11:28 - Ultimo agg. 16:52
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Pomigliano. A nove anni di distanza dall'ultima volta sono partite stamane le elezioni dei delegati del consiglio di fabbrica della Fiat di Pomigliano e del polo logistico di Nola.



Intanto si sta registrando un boom della partecipazione dei lavoratori. Fino alle quattro del pomeriggio, su circa 4760 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne 2320 addetti. A questo punto i sindacati firmatari dell'accordo Panda prevedono un'affluenza complessiva che soltanto oggi potrebbe sfiorare il 50 %. E questo quando mancheranno ancora due giorni al termine delle votazioni, la cui scadenza è prevista per le 17 di venerdi.



"Prevediamo un'affluenza totale di oltre l' ottanta per cento", l'ottimismo di Luigi Mercogliano, segretario regionale della Fismic. La Fiom non potrà partecipare alle elezioni a causa dell'esclusione voluta da Fim, Uilm e Fismic, sindacati che, a differenza dei metaleccanici della Cgil, cinque anni fa sottoscrissero l'accordo Panda e il conseguente contratto dell'auto. Ma queste elezioni rischiano di svolgersi in un clima avvelenato. Proprio oggi infatti i Cobas del Comitato di Lotta Cassintegrati e Licenziati Fiat hanno consegnato alla Procura di Nola una denuncia dettagliata. Contiene nomi e cognomi di sindacalisti che, in base all'esposto, avrebbero ricattato gli operai in cassa integrazione del polo logistico Fiat di Nola: voti per le rsa in cambio del ritorno al lavoro nello stabilimento. Sempre secondo questa denuncia sarebbero quaranta gli operai del reparto logisitico che avrebbero ricevuto la richiesta da esponenti di un sindacato di categoria noto e importante.



Tutti cassintegrati che hanno effettivamente ripreso il lavoro dopo un lungo periodo in cassa integrazione. Oggi la notizia della denuncia è stata diffusa dai Cobas con un volantinaggio davanti ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano. Sono stati distribuiti 3mila volantini con il contenuto integrale della denuncia.