Fratellini investiti nel Napoletano: il minorenne alla guida era drogato

Fratellini investiti nel Napoletano: il minorenne alla guida era drogato
di Cristina Liguori
Martedì 17 Ottobre 2017, 11:50 - Ultimo agg. 13:00
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È risultato positivo ai cannabinoidi il minorenne che lo scorso 30 settembre investì un fratello e una sorella in via Oasi Sacro cuore a Giugliano. Le analisi non mentono: il 17enne aveva fumato erba e si era messo alla guida sotto effetto di stupefacenti. Si aggrava così la sua posizione. Oltre a essere accusato di omissione di soccorso, lesioni gravissime, guida senza patente, ora arriva un’altra tegola sul suo capo: denunciato dalla Radiomobile dei carabinieri. 

Il giovane in quella terribile notte di due settimane fa fece un sorpasso azzardato ad una vettura che si era fermata per far attraversare Ciro e Alessia. I fratelli si tenevano per mano e stavano attraversando per recarsi un una pasticceria per comprare dei cornetti insieme ai genitori. L’impatto è stato durissimo ed è avvenuto dinanzi agli occhi di mamma e papà costretti ad assistere ad una scena agghiacciante. Il minorenne alla guida resosi conto di quanto accaduto lasciò la macchina, senza assicurazione, e scappò via rifugiandosi a casa. Lì aveva raccontato al padre di aver subito una rapina e che la macchina gli era stata rubata.

Menzogna smentita dai carabinieri che immediatamente lo condussero in ospedale per i prelievi del sangue che oggi hanno portato alla luce la verità: non era lucido. I due fratellini Ciro di 18 anni e Alessia di 12 ora stanno bene ma hanno trascorso ore e giorni difficilissimi. Il loro stato di salute dopo l’impatto ha fatto temere per il peggio. Per fortuna i medici del Santobono e della Schiana di Pozzuoli gli hanno salvato la vita. Ciro da giorni lascia messaggi su Facebook e scrive ai suoi amici. 
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