Napoli, scontri in piazza per Salvini: a Fuorigrotta restano le macerie

Napoli, scontri in piazza per Salvini: a Fuorigrotta restano le macerie
di Oscar De Simone
Sabato 11 Marzo 2017, 20:40
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La devastazione dopo gli scontri. Lo scenario che appare adesso agli occhi dei cittadini di Napoli e ai residenti del quartiere di Fuorigrotta è quello della guerriglia. Pali della segnaletica stradale divelti, auto con vetri in frantumi, cassonetti dei rifiuti ribaltati sulla carreggiata e pavimentazione dei marciapiedi distrutta. Sì, perché tra gli oggetti lanciati, oltre alle mazze e alle bottiglie, ci sono stati anche decine di sampietrini raccolti dal fondo e dai limiti della strada.
 
 

Al passaggio delle autovetture, lungo viale Kennedy e via Giulio Cesare, il rumore che si stente adesso è quello del vetro frantumato sotto le ruote delle macchine in corsa, tra una pozzanghera d’acqua lasciata dal getto dell’idrante e i cumuli di spazzatura sull’asfalto.

In tanti girano video con i telefoni cellulari per documentare con un video ricordo, gli scontri a cui hanno assistito o che hanno visto sui siti internet e in tv. La serata napoletana di Matteo Salvini insomma, si lascia alle spalle una giornata difficile dal punto di vista dell’ordine pubblico, con un bilancio finale di quattro arrestati tra i manifestanti – al momento – e sedici poliziotti feriti.
  
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