Furbetti del cartellino al Loreto Mare: in 50 obbligati a tornare al lavoro

Furbetti del cartellino al Loreto Mare: in 50 obbligati a tornare al lavoro
Venerdì 24 Febbraio 2017, 13:29 - Ultimo agg. 26 Febbraio, 09:51
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«Per evitare la paralisi dell'ospedale, a 50 dei 55 dipendenti arrestati il giudice ha concesso l'autorizzazione a lasciare i domiciliari per recarsi a lavorare». Lo ha detto il facente funzioni di procuratore di Napoli, Nunzio Fragliasso, nel corso della conferenza stampa relativa al blitz anti assenteismo dei carabinieri del Nas e del Comando provinciale di Napoli contro i cosiddetti 'furbetti del cartellinò nell'ospedale Loreto Mare. Per il procuratore aggiunto, ai furbetti, è stata inflitta una doppia punizione: «saranno costretti ad andare al lavoro e resteranno a casa quando non saranno in servizio». «È una soluzione che abbiamo trovato con il procuratore Colangelo, una felice intuizione per evitare la paralisi di un ospedale che ha anche delle eccellenze». I carabinieri vigileranno sul rispetto degli orari.
 

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