«Gemellati con Nola, stessi disagi»: Loreto Mare si mobilità

«Gemellati con Nola, stessi disagi»: Loreto Mare si mobilità
di Melina Chiapparino
Mercoledì 11 Gennaio 2017, 13:04
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"Gemellati con Nola, viviamo gli stessi disagi". Queste le parole riportate su uno degli striscioni che da questa mattina compaiono sulla facciata dell'ospedale Loreto Mare. Il personale sanitario del presidio in via Vespucci, dopo gli ultimi fatti di cronaca e le notizie riguardo i ricoveri a terra nel presidio di Nola, è esploso in una protesta scenografica e senza mezzi termini. Dalle 11 di stamattina l'ospedale è ricoperto di striscioni che annunciano "massima solidarietà ai medici e agli infermieri di Nola" e rivolgendosi al Ministro Lorenzin e al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca sottolineano che "l'ospedale Del Mare non risolverà i problemi della Sanità campana".

La decisione di manifestare in maniera eclatante i propri disagi ha coinvolto l'intero comparto sanitario del presidio. Medici, infermieri e operatori socio-sanitari affermano che "al Loreto Mare accadono le stesse cose accadute a Nola, soprattutto nei fine settimana dove puntualmente si formano barellopoli e si arriva a fare trasfusioni di sangue in barella pur di garantire assistenza".

Gli striscioni puntano il dito anche sulla necessità di riavere piu pronti soccorso in città o,almeno, di far funzionare bene quei pochi pronti soccorso rimasti aperti, come recita la scritta indirizzata a De Luca. "Qui manca tutto e gli strumenti come Tac e radiografi sono vetusti e si rompono in continuazione - dicono i camici bianch - le istituzioni dovrebbero metterci nelle condizioni di poter lavorare ma nonostante questo siamo pronti a fare i medici e gli infermieri da campo".
Striscioni a parte, il personale sanitario del Loreto Mare lancia un invito. 'Invitiamo De Luca a farsi una passeggiata qui senza annunci e senza avvisi-concludano- cosi per rendersi conto della reale situazione".
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