Scarcerato il gioielliere Luigi Scognamiglio, titolare di «Calabritto 28», accusato di aver ospitato il boss latitante.
La decisione è dei giudici del Riesame.
Scognamiglio, accusato di aver favorito la latitanza di Antonio Lo Russo mettendo a disposizione la sua abitazione di Chiaia, avrebbe ammesso di aver ospitato il pregiudicato. È stata accolta dai giudici del Riesame la richiesta degli avvocati Sergio Cola e Fabiana Portanova.
Napoli, il gioielliere di via Calabritto
scarcerato dal Riesame
Mercoledì 8 Febbraio 2017, 09:09
- Ultimo agg. 10:57
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