Giugliano, i carabinieri sequestrano oltre una tonnellata di hashish

Giugliano, i carabinieri sequestrano oltre una tonnellata di hashish
di Cristina Liguori
Mercoledì 3 Febbraio 2016, 08:36 - Ultimo agg. 18:28
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Giugliano. Settimane di indagini, appostamenti e intercettazioni, fino al blitz finale che ha portato all’arresto di cinque persone e al sequestro di 52 pacchi di juta, contenenti in totale 1.595 kg di hashish. In manette Antonio Crispino, un 34enne di Marano, Giuseppe Guarino, 38enne, di Villaricca, Salvatore Sarracino, 24enne, di Calvizzano, Pietro Festoso, 41enne, di Pomigliano D’Arco, proprietario del deposito di Sant’Anastasia dove è stato scoperto in tir, e Nicolas Navarro forte, 40enne, spagnolo, autotrasportatore.
 



L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Giugliano è stata diretta dal capitano Antonio De Lise. I militari dell’arma hanno intercettato il tir proveniente dalla Spagna e giunto in italia via mare. Dopo lo sbarco a Civitavecchia ha avuto inizio il viaggio notturno dei pusher e dei carabinieri che non l’hanno perso di vista nemmeno un secondo. L’operazione è stata attentamente pianificata fino all’ultimo particolare. Diversi infatti i militari in borghese che erano a seguito dei trafficanti di droga e che sono giunti fino a Sant’Anastasia dove il tir è stato infine condotto.  I panetti di hashish erano incartati in involucri recanti il marchio di una nota griffe per un quantitativo pari a 1,6 tonnellate di droga rinvenuti e sequestrati dai carabinieri.

Il deposito, in una zona di aperta campagna del Vesuviano, nei pressi di Sant'Anastasia, era stato individuato come terminale di un carico di ben 1,6 tonnellate di hashish provenienti dalla Spagna e destinato allo smercio nell'area a nord dell'hinterland campano e, presumibilmente, anche in altre zone della Campania.

Una volta sul mercato la droga avrebbe fruttato oltre 10 milioni di euro. I militari che hanno fatto irruzione nel deposito hanno arrestato i cinque uomini. Sul posto c'era un autoarticolato spagnolo e una Fiat Punto. Gli arrestati sono stati rinchiusi a Poggioreale.

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