Giugliano. Teresa, tornava a casa: morta sull'A1. Al volante il figlio di 23 anni

Giugliano. Teresa, tornava a casa: morta sull'A1. Al volante il figlio di 23 anni
di Mariano Fellico
Venerdì 29 Aprile 2016, 08:21
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GIUGLIANO. Si era trasferita al nord Italia nel maggio del 1992. Nonostante gli ottocento chilometri che la dividevano dalla sua Giugliano, tornava almeno una volta l'anno. Ma ieri mattina un'incidente stradale l'ha uccisa a pochi chilometri da casa. A perdere la vita è stata la quarantaseienne Maria Teresa Pirozzi.La donna era partita in compagnia del figlio la sera prima dalla provincia di Bergamo, Canonica d'Adda, dove viveva. L'incidente stradale è avvenuto alle quattro del mattina sull'A1.



Alla guida dell'auto, secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale di Frosinone, c'era il figlio Giuseppe, 23 anni. Erano a bordo di una Fiat 500. Percorrevano l'autostrada in direzione sud, verso Napoli, verso Giugliano. Poi all'improvviso il dramma. La 500 ha tamponato un tir: la vettura si è ribaltata e la donna è stata sbalzata fuori dall'abitacolo ed è morta sul colpo. Sul posto si sono subito portati agli agenti della polizia stradale e i medici del 118. Il figlio è stato trasportato in codice giallo all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, dove è ricoverato non in pericolo di vita ma in stato di forte shock.

Per la donna non c'è stato nulla da fare. È stata scaraventata a diversi metri dall'auto attraverso il tettuccio in vetro dell'abitacolo. Il dramma si è consumato tra Ceprano e Frosinone, nel territorio di Pofi. Sull'esatta dinamica dell'incidente stanno indagando gli agenti della polizia stradale di Frosinone per fare chiarezza e capire cosa sia accaduto, anche se gli agenti non escludono un malore del conducente o un colpo di sonno.I mezzi sono stati sequestrati e la Scientifica li sta visionando per chiarire la dinamica dell'incidente. La notizia ha fatto in poche ore il giro della città e in tanti hanno voluto ricordare la donna che fino a qualche anno fa viveva nella zona di via Marconi. «Ti ho ritrovata dopo tanti anni e dopo tanti anni ti ho ripersa Teresa Pirozzi che il tuo sorriso illumini il paradiso ti vorrò sempre bene ha scritto su facebook un suo amico. Vorrei ricordare una nostra amica Teresa Pirozzi del gruppo Archivio Giuglianese che purtroppo ci ha lasciati a soli 46 anni a seguito di un grave incidente stradale avvenuto di ritorno da Milano dove lavorava come terapista.



Persona umile e mamma modello scrive un conoscente della donna - sempre disponibile verso gli altri, Teresa è stata grande appassionata d'arte e delle tradizioni culturali giuglianesi; più volte era intervenuta nel dibattito, dando suo apporto al gruppo. Mancherà tanto a tutti noi, ma resterà sempre vivo nei nostri ricordi».La donna si dedicava anche al volontariato e la notte di Capodanno aveva scritto un post emblematico dalle corsie di un ospedale: «Oggi ho scelto di passare le ultime ore di quest'anno qui. L'augurio più grande va alle persone che in questo momento si trovano per motivi più o meno seri in questi posti, sperando che la loro forza, coraggio e amore per la vita non crolli mai. Il bacio e l'abbraccio più forte va a tutti voi campioni di vita».

«Una donna attenta e intelligente spiega un parente - aveva deciso di andare al nord col marito 24 anni fa affermandosi nel lavoro. È una tragedia».

Maria Teresa Pirozzi amava anche scrivere sui social network dei pensieri sulla politica, la religione e altro: La società è la casa di tutti, in essa bene o male viviamo in insieme. La nostra crescita dipende da più fattori: umani, culturali, politici, morali e religiosi. Tutti vogliamo questa casa sempre più abitabile ed accogliente, parliamo di rispetto della natura, di ordine pubblico, di giustizia, per renderla bella e ospitale. Tutto ciò forse non basta.

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