Oltre 15.000 euro in poco meno di due settimane. È la somma raccolta dall’Ordine dei medici chirurghi e pdontoiatri di Napoli e provincia grazie alla generosità di molti suoi iscritti per sostenere la popolazione Ucraina. La sottoscrizione si aggiunge al lavoro che i medici compiono ogni giorno prestando ad esempio la propria esperienza in ambulatori sociali o studi dove si è deciso di aiutare con visite del tutto gratuite chi è in fuga dalla guerra e non ha ancora un codice Stp. «L’impegno e la sensibilità dimostrata dai colleghi - dice il presidente Bruno Zuccarelli - è enorme, non mi sorprende, perché la pandemia ci ha già dato prova di questo grande cuore. Ma di certo ancora una volta mi rende molto orgoglioso di ciò che rappresento».
I fondi raccolti, una volta terminata la sottoscrizione, saranno trasferiti al consolato dell’Ucraina a Napoli che li utilizzerà attraverso i canali della Croce rossa per acquistare beni essenziali, soprattutto pannolini e cibo, ma anche medicinali e farmaci.