Il «Britannique» passa di mano:
​30 milioni per l'hotel di charme

Il «Britannique» passa di mano: 30 milioni per l'hotel di charme
di Sergio Governale
Mercoledì 7 Settembre 2016, 12:46
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Il Britannique, uno dei più lussuosi e panoramici hotel della città, cambia bandiera. Lo storico albergo è stato infatti acquistato da due imprenditori: Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Confindustria Campania, e il cugino Gennaro Moccia. A venderlo Giovanni Arduino Ambrosi, già presidente degli albergatori partenopei, che lo ha posseduto per numerosi decenni, chiudendo l'attività pochi giorni fa. Il valore dell'immobile di corso Vittorio Emanuele, che conta 86 camere su cinque livelli più la mansarda, è compreso tra 25 e 30 milioni di euro, parte dei quali arrivano tramite società controllate dai due industriali. Il contratto è stato appena sottoscritto. Il finanziamento bancario per la quota restante è di fatto una mera formalità. Mancano solo pochi, ultimi dettagli.

Jannotti Pecci e Moccia credono dunque nel rilancio del turismo made in Naples, che già quest'anno ha fatto vedere interessanti tassi di crescita, e puntano a creare una struttura di fascia alta dedicata in particolare ai visitatori stranieri, investendo in una fase di mercato con tassi di interesse storicamente bassi. Per fare questo dovranno però prima ristrutturare l'edificio, al fine di adeguare la struttura ricettiva ai più elevati standard internazionali. Al termine, sarà sollevato il velo su un hotel completamente rinnovato, che farà capo a una nuova società che non avrà alcun legame con quella vecchia.

Per Jannotti Pecci non si tratta del primo investimento all'ombra del Vesuvio. Oltre dieci anni fa l'imprenditore ha infatti acquistato Palazzo Caracciolo, nel cuore della città, attualmente posseduto da un'omonima società per azioni di cui è al vertice. La struttura, aperta nel 2009, è stata inaugurata nel 2010 e conta 143 camere. Disposto su quattro livelli, l'edificio si articola attorno due ampi porticati, comprende una Spa e un'enorme sala congressi e fa parte di MGallery, una collezione del gruppo Accor Hospitality composta solo da dimore d'epoca trasformate in hotel di segmento alto, uniche nel proprio genere e ognuna con una particolare identità caratterizzata da significato e valore storico, ubicazione centrale, peculiarità del progetto originale della struttura e tipicità dell'architettura. MGallery conta poche decine di alberghi di punta in tutto il mondo, tra cui in Italia l'Hotel Cerretani a Firenze, l'Hotel Papadopoli a Venezia, il Tombolo Talasso Resort a Castagneto Carducci e Villa Torretta a Milano.
Palazzo Caracciolo rappresenta la realizzazione di un sogno per Jannotti Pecci: offrire alla città un palazzo storico restaurato, sottratto al degrado, e al turista un'ospitalità di qualità nel cuore della città, in collaborazione con Accor. La stessa cosa che ora l'imprenditore, nato a Bacoli 64 anni fa, si ripropone di realizzare con il Britannique, disponendo in questo caso di una struttura meno capiente ma più attraente se si considera la cartolina di Napoli che offrirà ai propri ospiti dalla collina con vista Capri e Golfo.

Jannotti Pecci vanta un lungo curriculum nella gestione di alberghi e di complessi termali. Cavaliere del lavoro dal 2008, è amministratore delegato del gruppo Impresa Minieri, tra i più antichi del settore e tra i primi cinque in Italia, cui fanno capo le Terme di Telese, il Grand Hotel Telese e l'azienda di imbottigliamento dell'omonima acqua minerale, attivo anche nella produzione di parafarmaci e dermocosmetici. È attraverso tale gruppo che l'imprenditore ha rilevato il Britannique. Nell'ambito della collaborazione a Napoli con Accor, Jannotti Pecci è al vertice di alcune società di hotellerie, nonché amministratore unico di Gestur e Immobiliare Ponticelli. Opera anche a Latronico (Potenza) con Terme Lucane, di cui è presidente. Dalla scorsa primavera siede nel consiglio di amministrazione del gruppo bancario Bper. Nell'ambito del sistema confindustriale, è presidente di Federterme e di Confindustria Campania, nomina che risale a un anno fa.
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