La guerra delle zeppole dei due san Giuseppe

La guerra delle zeppole dei due san Giuseppe
di Pino Cerciello
Venerdì 29 Aprile 2016, 15:02
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San Giuseppe Patrono Universale della Chiesa o San Giuseppe Artigiano? Tra i due la quattordicesima sagra della zeppola, dolce che San Giuseppe Vesuviano ha eretto a simbolo culinario, posticipata su richiesta dell'associazione pasticcieri dal 19 marzo al 1° maggio con il consenso del Comune. Una scelta legata alla necessità di approfittare di un periodo climaticamente più favorevole e, quindi, alimentare il business. E la polemica è servita. La chiesa e i cittadini non hanno gradito il rinvio della manifestazione tradizionalmente legata al 19 marzo.

«Per noi la ricorrenza di San Giuseppe, tra l'altro festa patronale, è il 19 marzo - spiega incredulo il parroco don Mario Pesci - quella giornata è dedicata a San Giuseppe, Patrono Universale della Chiesa e nostro riferimento al Santuario e all'intera congregazione dei Giuseppini. Inoltre è anche la festa del papà e giorno in cui tutti i nostri parrocchiani si deliziano con le zeppole. Non c'è famiglia che mangia almeno una zeppola in quei giorni. Anzi, mi raccontano, che molti fanno addirittura a gara a chi le produce meglio in casa».

La ricorrenza di San Giuseppe Artigiano, ricorda padre Mario, nasce nel 1950 per volere di papa Pio XII. Una risposta del pontefice alla giornata «rossa» della festa dei lavoratori, che oggi diventa pietra dello scandalo al profumo di zeppola.
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