NAPOLI. «Ritenuta la necessità di ripristinare lo stato di benessere tra il personale della Sezione di Napoli-Osservatorio Vesuviano, il Cda dell’Ingv delibera all’unanimità il commissariamento della sezione di Napoli».
Il provvedimento porta la firma del presidente nazionale dell’Istituto di geofisica e vulcanologia, il professore Stefano Gresta: un atto che ha defenestrato il presidente dell’Osservatorio Vesuviano Giuseppe De Natale, nominando al suo posto con effetto immediato Marcello Martini in qualità di commissario dell’ente. Toccherà a lui traghettare l’ente fino alla nomina del nuovo presidente, che avverrà tra qualche mese. Secondo quanto scritto nella delibera numero 214 del 17 febbraio, la decisione di commissariare l’Osservatorio Vesuviano è stata presa «vista l’intera documentazione pervenuta al presidente e al Cda in merito ai problemi gestionali dell’Osservatorio Vesuviano, inclusa la relazione del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II sul benessere organizzativo, che – si legge ancora nella delibera pubblicata sul sito web dell’Ingv – attesta gravissime criticità nella direzione della sezione».
Secondo quella relazione posta alla base del commissariamento, gli esperti della Federico II avrebbero notato criticità «nell’organizzazione, funzionamento e gestione di vari servizi anche essenziali, nel riconoscimento della leadership dirigenziale e nel benessere organizzativo». Ci sarebbero stati una serie di atteggiamenti che sarebbero stati poco graditi al personale ma anche ai vertici nazionali dell’Ingv. Circostanze, ovviamente, tutte da verificare e il professore Giuseppe De Natale avrà modo di presentare adesso ricorso contro questo provvedimento, dimostrando di aver gestito l’Osservatorio Vesuviano nel migliore dei modi.
Il Cda dell'Ingv commissaria l'Osservatorio Vesuviano
di Nello Mazzone
Venerdì 19 Febbraio 2016, 17:43
- Ultimo agg.
22 Febbraio, 17:37
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