Il reperto sottratto agli scavi Pompei
era del museo della Basilicata

Il reperto sottratto agli scavi Pompei era del museo della Basilicata
Giovedì 18 Maggio 2017, 12:48
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A seguito del furto rilevato nella notte di ieri a Pompei, dove una borchia è stata sottratta dalla mostra allestita negli scavi archeologici, arriva il sostegno di Marta Ragozzino, direttrice del Polo museale regionale della Basilicata, del quale fa parte il museo Archeologico nazionale "Dinu Adamesteanu" di Potenza, dove si era conservato il reperto sottratto durante l'esposizione "Pompei e i Greci".

La direttrice Ragozzino esprime tutta la sua solidarietà all'amico e collega Massimo Osanna e dichiara: «Al di fuori del suo straordinario contesto lucano, indagato proprio da Osanna, che la mostra "Pompei e i greci" ha con grande intelligenza e scientificità finalmente fatto conoscere meglio, il reperto scomparso ha un modesto valore. Lascia increduli e addolorati un gesto del genere che attacca e ferisce il patrimonio culturale che appartiene alla comunità e, portato a Pompei, al mondo intero». Ragozzino aggiunge: «È stato per noi molto importante contribuire al progetto culturale che ha permesso la grande mostra e per questo siamo accanto alla direzione del Parco Archeologico e vogliamo garantire ogni possibile sostegno».
 
 
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