Il sindacato di polizia: «É guerra di camorra, l'esercito non basta»

Il sindacato di polizia: «É guerra di camorra, l'esercito non basta»
Lunedì 8 Febbraio 2016, 16:41
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«Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, parlando dell'aumento del numero degli assassinati a Napoli ha dichiarato che 'ci vuole l'Esercito per far star zitte le pistole e ha fatto riferimento ai giovani militari volontari che hanno partecipato all'operazione strade sicure. A Napoli è in atto una vera e propria guerra di camorra per la conquista di fette di territorio e di mercato di 'spacciò della droga». Così il Libero sindacato di polizia (Lisipo), che con il presidente azionale Antonio de Lieto sottolinea che «è impensabile affrontare un fenomeno, come quello della criminalità camorristica, con dei giovani militari, senza una esperienza specifica».

«Il Lisipo -ha continuato de Lieto- ricorda che i militari che partecipano a 'strade sicurè, hanno, generalmente, da uno a quattro anni di servizio. Certo, questo personale pone molto zelo e passione nello svolgimento di questa attività, ma appare evidente che per combattere la camorra, la sua ramificazione sul territorio, la sua ferocia, tutte le buone qualità di questi militari non bastano, ci vogliono esperienza specifica e apposita preparazione, anche attraverso adeguati corsi, tecnico-professionali».

«Certo -ha rimarcato de Lieto- possono vigilare degli obiettivi sensibili, possono assicurare la presenza sul territorio, possono partecipare a pattuglie miste, ma resta indispensabile potenziare le Forze di Polizia che a Napoli, in Campania e nell'intero territorio nazionale, hanno accumulato una enorme esperienza nella lotta a tutte le organizzazioni malavitose, dalla camorra alla 'ndrangheta, ed a tutte le organizzazioni similari».
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