Napoli. Il sindaco De Magistris incorona i due neo magistrati al premio Aniello Ambrosio

Il napoletano, Alessandro De Santis e l’avellinese Rosa Capozzi, sono i vincitor del sesto Premio Aniello Ambrosio. Questa mattina, nella splendida sala della biblioteca De Marsico di Castel Capuano a Napoli, la consegna dei riconoscimenti davanti al gotha della magistratura napoletana e campana. Presente anche il cardinale Crescenzio Sepe. A premiare i vincitori, il sindaco, Luigi De Magistris. Il riconoscimento, istituito in memoria del magistrato di San Giuseppe Vesuviano Aniello Ambrosio (1864-1935) si è tenuto, questa’anno, nella storica sede del Tribunale di Napoli, in occasione della sezione speciale Premio alla Carriera che ha visto premiati i magistrati, Antonio Bonajuto, Giandomenico Lepore e Carminantonio Esposito. Il Premio Ambrosio organizzato dalla signora Lilia Giugliano Ambrosio e dal comitato d’onore composto dai magistrati: Raffaele Numeroso, già Presidente della Corte di Appello di Napoli, Michele Cristino, Presidente del Tribunale di Benevento, Ettore Ferrara, Presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, Presidente del Tribunale di Napoli Nord, Luigi Riello, Procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli, Honoré Dessi, Alfonso Annunziata, Andrea Fusco, è assegnato ogni anno all’uditore giudiziario, residente o domiciliato in uno dei Comuni del circondario del Tribunale di Nola o in subordine, nel distretto della Corte d’Appello di Napoli, meglio collocatosi nella graduatoria relativa all’ultimo concorso per esami di magistrato ordinario indetto dal ministero della Giustizia. Quest’anno sono stati due i neo magistrati premiati, arrivati ex equo al primo posto in Italia; il napoletano, Alessandro De Santis e l’avellinese Rosa Capozzi. Il premio Ambrosio, negli ultimi tre anni, ha ottenuto anche importanti riconoscimenti tra cui due medaglie d’oro da parte della Presidenza della Repubblica (2013 e 2014) e una medaglia d’oro (2015) dal presidente del Senato, Piero Grasso.