Prima biblioteca pubblica alla Sanità in un immobile confiscato alla camorra

Prima biblioteca pubblica alla Sanità in un immobile confiscato alla camorra
Martedì 28 Giugno 2016, 18:58
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“Fondare biblioteche è un po’ come costruire granai: servono ad ammassare riserve contro l’inverno dello spirito”: la frase di Marguerite Yourcenar descrive perfettamente l’iniziativa dei ragazzi dell’associazione “Adda passà à nuttata” che apriranno una biblioteca pubblica (finora inesistente) nel quartiere Sanità, in via Salita dei cinesi.
Il progetto è stato presentato al tribunale di Napoli nel corso di un convegno inaugurato dal Presidente dell’Ordine degli avvocati Armando Rossi, moderato dall’avvocato Carlo Claps, segretario dell’Associazione forense Magna carta, durante il quale si è discusso sull’uso dei beni confiscati alla camorra.
Il presidente di “Adda passà à nuttata”, Davide D’Errico, ha illustrato le caratteristiche del progetto che prenderà vita in un immobile sottratto alla criminalità: da oggi chiunque potrà donare un libro, i punti di raccolta sono stati istituiti presso la Camera penale del tribunale e presso l’associazione forense Magna Carta.
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