Incendio a Faito, fuga dagli hotel:
paura per turisti e residenti I Video

Faito in fiamme
Faito in fiamme
di Ilenia De Rosa
Mercoledì 16 Agosto 2017, 18:01 - Ultimo agg. 21:08
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«Al momento delle fiamme l'albergo era pieno. Abbiamo accompagnato i turisti presso strutture più lontane. I più spaventati hanno lasciato la montagna, con l'aiuto delle forze dell'ordine. Tra questi, alcuni sono poi ritornati, altri hanno preferito andare via». Così Danilo Somma, titolare dell'hotel Sant'Angelo, parla dell'emergenza incendi che ha messo in ginocchio la montagna.
 



«Noi conosciamo bene il territorio, fronteggiamo con competenza queste situazioni e cerchiamo di trasmettere serenità - continua - ma chi proviene da altre zone ovviamente dinanzi a un incendio così grande e vicino resta scosso». Ma gli albergatori della montagna non mollano, nonostante le difficoltà del momento. «Faito è un grande attrattore turistico - continua Danilo Somma - e la scorsa estate di questi periodi c'erano migliaia di visitatori. Gli incendi quest'anno ci stanno danneggiando notevolmente. Credo che sarebbe opportuno fare una buona prevenzione. Tutte le proprietà pubbliche e private devono essere mantenute in modo corretto, pulite, per evitare che qualsiasi focolaio possa alimentarsi facilmente, come sta accadendo adesso».

Tanta la paura di questi giorni vissuta da residenti e villeggianti. «Le fiamme hanno circondato la mia abitazione. Per fortuna ero in casa con i miei nipoti e insieme abbiamo fronteggiato l'emergenza. E' stato terribile» racconta Mariella De Fusco, proprietaria di una villetta all'inizio della zona abitata di Faito. 

«Sono arrivati in soccorso i volontari del Faito e i vigili del fuoco - continua - ma ce la siamo vista brutta. Abbiamo rischiato la strage. A Faito ci sono ville con le bombole a gas. Chi ha appiccato l'incendio secondo me va considerato come un vero assassino». Una situazione drammatica, fronteggiata con sapienza da chi ama e vive a Faito. «Mia madre, anziana, alloggiava all'hotel Sant'Angelo: i gestori sono stati bravi a non creare allarmismi - conclude Mariella De Fusco -  È stata accompagnata presso la zona della funivia, lontana dalle fiamme. Adesso che in questa zona l'emergenza è rientrata, lei si trova nuovamente in albergo».

A piazzale dei Capi le fiamme non ci sono più ma resta uno scenario desolante, fatto di cenere e alberi bruciati. Nella zona vicina alla frazione di Moiano l'incendio è ancora in corso. La strada che collega il centro alla montagna continua ad essere interdetta per pericolo caduta massi. Elicotteri e canadair non si fermano un istante. Da terra sono all'opera gli uomini dell'Avf, vigili del fuoco, polizia municipale, protezione civile regionale.
Presenti sul posto il sindaco Andrea Buonocore e il presidente del consiglio Massimo Trignano. 

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