Inchiesta Consip, il funzioario Gasparri:
«Romeo propose di deviare indagini»

Inchiesta Consip, il funzioario Gasparri: «Romeo propose di deviare indagini»
Mercoledì 1 Marzo 2017, 14:47
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Alfredo Romeo propose al funzionario Consip Marco Gasparri «di costruire una comune ipotesi difensiva per impedire il normale corso della giustizia o, meglio, di deviare le indagini per favorirlo». Lo scrive il Gip nell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'imprenditore napoletano, sottolineando che è stato lo stesso Gasparri a rivelare la circostanza nel corso di uno dei due interrogatori davanti ai magistrati di Roma e Napoli. «Ho visto l'ultima volta Romeo nel suo ufficio il 29 novembre 2016...In quell'occasione - mette a verbale Gasparri - il Romeo era sudato e farfugliava e mi disse che aveva avuto un sequestro e che gli avevano sequestrato anche dei foglietti, compreso un foglio dove c'era il mio nome con dei numeri accanto. A quel punto mi disse che avremmo dovuto concordare una versione da rendere all'autorità giudiziaria che sicuramente ci avrebbe, di là a poco, convocati. Io a quel punto gli ho detto qualche brutta parola dicendo che mi aveva rovinato e me ne sono andato. Dopo un paio di giorni sono andato dall'avvocato e ho deciso di confessare tutto».
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