Napol, ingegnere ucciso a Chiaia,
l'autopsia: «Almeno 30 coltellate»

Napol, ingegnere ucciso a Chiaia, l'autopsia: «Almeno 30 coltellate»
Sabato 3 Dicembre 2016, 18:14 - Ultimo agg. 9 Giugno, 13:40
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Almeno 35 coltellate, una trentina delle quali andate a segno, le altre attutite dai vestiti. Tanti sono stati i fendenti da cui è stato raggiunto l'ingegner Vittorio Materazzo, ucciso lunedì scorso a Napoli. È quanto è emerso dall'autopsia effettuata oggi nell'obitorio del Policlinico partenopeo. Sul cadavere dell'uomo sono state rinvenute alcune tracce biologiche prelevate dalla Polizia Scientifica che provvederà ad esaminarle nei prossimi giorni.


Il colpo di grazia è arrivato con l'ultima coltellata che ha leso la giugulare. Materazzo - è stato accertato - ha opposto resistenza. È slittato a mercoledì, intanto, il prelievo del Dna di Luca Materazzo, indagato e fratello della vittima. Lunedì la vedova dell'ingegnere, assistita dall'avvocato Luigi Ferrandino, nominerà un consulente di parte in vista dell'esame che ne seguirà. L'autopsia sul cadavere di Materazzo è durata oltre tre ore, dalle 12 alle 15,30.

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