Ischia, hacker svuotano il conto
corrente del sindaco Ferrandino

Ischia, hacker svuotano il conto corrente del sindaco Ferrandino
di Massimo Zivelli
Sabato 15 Ottobre 2016, 19:42 - Ultimo agg. 19:49
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Ci sono hacker internazionali dietro la truffa da 110.000 euro messa in atto nei giorni scorsi ai danni di un noto personaggio della Ischia “bene”, nonché della vita politica italiana. La truffa ai danni del sindaco di Ischia nonché componente l’assemblea nazionale del Pd, Giosi Ferrandino, è stata per fortuna sventata dagli agenti del commissariato della polizia di Stato di Ischia diretti dal vice questore Alberto Mannelli. Investigatori che nei mesi precedenti avevano individuato decine di truffatori on line di ogni genere e che quindi hanno maturato una ottima conoscenza dei meccanismi di cui si servono esperti programmatori ed hacker per mettere a segno le loro truffe. Al punto che, anche la procedura seguita dagli agenti di Ischia nella vicenda della sventata maxi truffa di questi ultimi giorni, è finita all’attenzione della direzione generale della polizia di Stato, che sta diramando istruzioni utili in merito, a tutti gli appartenenti al corpo che operano sui reati commessi attraverso internet e la rete.

Il vicequestore Mannelli ha coordinato in prima persona le indagini, con l’obiettivo primario di bloccare i 110mila euro sottratti, prima che scomparissero del tutto su qualche conto di comodo all’estero.
Identificati e denunciato anche gli autori della truffa. Si tratta di due programmatori ed hacker che operano ad alto livello, M.S. e E.B., entrambi 62enni di Voghera i quali, bucando tutte le misure di sicurezza della banca della vittima compreso il codice di sicurezza generato dalla apposita chiavetta, sono riusciti a farsi accreditare rispettivamente 90.000 e 20.000 Euro. I due insospettabili ed incensurati professionisti, dovranno adesso rispondere oltre che del reato di truffa, anche di sottrazione indebita e riciclaggio.
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