Ischia. Vita da nababbi con carte clonate: due coniugi con figli piccoli nei guai

Ischia. Vita da nababbi con carte clonate: due coniugi con figli piccoli nei guai
di Massimo Zivelli
Venerdì 19 Agosto 2016, 11:05 - Ultimo agg. 12:29
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Vita da nababbi e vacanze a sbafo negli alberghi di lusso a Ischia. Non hanno vinto lotterie, ne ricevuto eredità,  ma usano le carte di credito clonate, dissimulando la loro attività truffaldina anche grazie alla presenza dei tre figli in tenera età. Nella rete, sono finiti altri truffatori. Si tratta di una coppia di napoletani residenti alla Vicaria che si sono piazzati in una suite dell'albergo - il prestigioso Regina Isabella - assieme ai loro tre figlioletti, tutti ancora in tenera età. Oltre 15mila euro il danno accertato finora, considerato che - a differenza degli altri casi finora scoperti - l'attività truffalldina durava da circa una settimana e quindi la coppia di presunti truffatori, già aveva goduto di servizi di lusso e fatto acquisti.  

Si tratta del 55enne V.D.O. e di sua moglie P.A. 50enne, arrivatii  14 agosto, ma solo dopo molti giorni la direzione del più prestigioso albergo di Ischia, notoriamente frequentato da VIP e attori, ha avviato una richiesta di verifica sul circuito Mastercard. Nel dubbio, la direzione del Regina Isabella - anche sulla scorta degli otto precedenti casi di utilizzo di carte clonate in altri alberghi dell'isola - ha informato il vicequestore Alberto Mannelli e la polizia di Ischia, che hanno accertato l'ennesimo caso di truffa aggravata che segna oramai l'estate ischitana e rafforza la tesi secondo la quale è operativa una centrale napoletana legata alla criminalità organizzata che provvede a smistare probabilmente a pagamento, carte di credito abilmente clonate. La coppia di truffatori è stata quindi dapprima sottoposta a fermo e poi denunciata a piede libero ed espulsa dall'isola con foglio di via.
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