Frana a Monte di Procida:
strada chiusa, 4 case sgomberate

Ennesimo smottamento nel più piccolo Comune flegreo: dopo il temporale di questa notte, alle 5.30 si è verificato un cedimento in via Salita Torregaveta, poco distante dal precedente avvenuto due anni fa sullo stesso promontorio. La strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia. Sul posto ci sono dalle prime ore del mattino amministrazione comunale, vigili del fuoco, carabinieri e agenti di polizia municipale con tecnici del Comune. «Tutte le autorità competenti regionali e provinciali sono state allertate per porre in essere ogni azione a garanzia della pubblica sicurezza e al ripristino della circolazione veicolare», riporta una nota stampa diramanta dal locale ente pubblico. Grossi disagi intanto per i residenti, che possono contare – in attesa che sia ripristinata la viabilità – solo su via Panoramica. Città dunque ancora più isolata, considerando che la strada per un tratto era percorribile solo a senso di marcia alternato, dopo la frana del settembre 2014. E da allora il servizio di trasporto pubblico diretto a Napoli è stato soppresso. 

Quattro le case sgombrate finora sul fronte della frana, tre a valle e una a monte. Lo smottamento ha fortemente danneggiato anche la rete fognaria, sono al lavoro i tecnici per il ripristino dell'impianto. Sul posto il sindaco Giuseppe Pugliese. Numerosi i danni sul territorio cittadino: molte le abitazioni allagate, una voragine si è aperta in via Bellavista dove è stato stabilito il senso di marcia alternato. Via Salita Torregaveta intanto resta vietata al traffico veicolare, in attesa di nuove disposizioni dalla Città Metropolitana, l'ente competente della strada - definita via di fuga - che collega Monte di Procida con Bacoli e Pozzuoli.

Continua a cedere la collina sottostante via Salita Torregaveta, un'altra frana si è verificata poco prima delle 13. La voragine sulla carreggiata si è ampliata,  sbriciolando ulteriormente il manto stradale. Si prospettano dunque tempi lunghi per il ripristino della provinciale, in attesa da ben due anni di un intervento di messa in sicurezza dopo l'ultima frana di settembre 2014.