La Procura: «Crollo a Chiaia, l'impresa non fermò i lavori»

La Procura: «Crollo a Chiaia, l'impresa non fermò i lavori»
di Leandro Del Gaudio
Martedì 28 Ottobre 2014, 08:56 - Ultimo agg. 09:02
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IL VIDEO DEL PALAZZO CROLLATO





Una catena di errori dalla fase progettuale a quella esecutiva, fino ad arrivare alla parte legata ai controlli, quando le prime avvisaglie circa la stabilità del cantiere erano state belle e segnalate. Eccole le conclusioni della Procura di Napoli a proposito di un evento drammatico, il crollo di un edificio monumentale in via Riviera di Chiaia, parliamo di Palazzo Guevara di Bovino, che ha di fatto spezzato in due il cuore nobile della città.



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Ventuno avvisi di conclusione delle indagini, ipotesi di disastro colposo per tutta la catena tecnica della realizzazione della Linea del mare della Metropolitana, al termine delle indagini condotte dai pm Giovanni Corona e Fabrizia Pavani, coordinati dagli aggiunti Nunzio Fragliasso e Luigi Frunzio. In poche pagine, la sintesi della perizia firmata dai consulenti dei pm Nicola Augenti e Paolo Grazioso, che hanno ripercorso la storia del cantiere della Metro, nato per creare un ponte sotterraneo tra Mergellina e Fuorigrotta.



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