Napoli. Protesta dei lavoratori delle pulizie dell'Agenzie dell'Entrate

La sede della protesta, l'Agenzia dell'Entrate
La sede della protesta, l'Agenzia dell'Entrate
di Eduardo Improta
Martedì 3 Maggio 2016, 15:10 - Ultimo agg. 15:11
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“Più tagli, meno pulizia!“. I dipendenti della società di servizio “ATI Santa Brigida Risanamento Vesuvio”, azienda che gestisce l’appalto delle pulizie presso l’edificio dell’Agenzia dell’Entrate di via Cesare Battisti, questa mattina hanno fatto sentire la loro voce inscenando una protesta davanti al cancello di via Fabio Filzi per denunciare i rischi che potrebbero insorgere a seguito della richiesta dell’azienda di un ulteriore taglio delle ore di servizio da 3 ore e mezzo ad 1 ora e trenta minuti che non consentirebbe di arrivare ad un risultato di pulizia adeguato ad un ambito così delicato quale quello di un ente pubblico.
 

“Siamo preoccupati per il futuro – afferma Rosaria Riccio, una lavoratrice dell’azienda di servizio – per quello che potrebbe succederci. Ci stanno chiedendo ulteriori sacrifici in una situazione già di per sé difficoltosa: noi non ci stiamo”.

“Il taglio comporterà una riduzione immediata dei posti di lavoro – chiarisce una lavoratrice – la continua riduzione delle prestazioni lavorative porterà a una forte riduzione dell’organico, ma è anche un segno tangibile che non si tiene conto del fatto che l’igiene dei locali della pubblica amministrazione è un servizio assolutamente essenziale”.
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