Loreto Mare, mancano anestesisti
«Operatevi in altri ospedali»

L'ospedale 'invita' i pazienti a non rifiutare i trasferimenti e, la preghiera che viene estesa a tutti i degenti del reparto di Ortopedia, è scritta nero su bianco in una nota informativa sottoposta agli ammalati. In pratica, per non rischiare di sostare per settimane sulle barelle nei corridoi o, per i più fortunati, in un letto degenti, il responsabile dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia del Loreto Mare ha diffuso la comunicazione che mette a conoscenza la platea di ammalati dei lunghi tempi di attesa per le operazioni chirurgiche. Tempi che andrebbero oltre le 2 settimane e, dunque, al fine di non ingolfare i corridoi di barelle, la soluzione proposta dalla dirigenza ospedaliera è quella di trasferire gli ammalati, una condizione che però deve incontrare la volontà dell'ammalato stesso.

«Si invitano i pazienti ricoverati dal Pronto Soccorso o provenienti da altri ospedali di non rifiutare il trasferimento proposto - si legge nella nota a firma del responsabile di reparto Claudio Latte - onde evitare che a causa di carenza di sedute operatorie per carenze di anestesisti, i pazienti stessi siano costretti ad attendere l'intervento chirurgico anche per 2 settimane e oltre». Nel documento, i pazienti vengono ance rassicurati sul fatto che le strutture ospedaliere oggetto del trasferimento garantiranno in 'pochissimi giorni' l'intervento chirurgico. 'Ci scusiamo per i disagi temporanei determinati da una carenza di persoanle' si legge a fine della nota che mette in luce la grave insufficienza del personale deputato alle anestesie, un problema che da mesi ha messo in ginocchio anche l'ospedale San Paolo dove i ritmi ordinari delle sale operatorie sono compromessi da 8 mesi.