Luci sul Golfo, si accende Nalbero
ma l’apertura alla città è rinviata

Luci sul Golfo, si accende Nalbero ma l’apertura alla città è rinviata
di Valerio Esca
Giovedì 8 Dicembre 2016, 10:56
3 Minuti di Lettura
 Una struttura da guiness dei primati. Quarantacinque metri di altezza, duemila piante e un milione e trecentomila luci, che ieri hanno illuminato Nalbero a Rotonda Diaz. Il taglio del nastro ufficiale è avvenuto alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e del patron della Italstage, Pasquale Aumenta. Slitta invece a sabato mattina l’apertura al pubblico. Alcuni lavori sono ancora in corso, gli allestimenti dell’area ristorante non sono terminati (oggi verranno sistemati i bagni) e ci sono da posizionare ancora qualche centinaio di piante intorno alla mega-struttura. Gli operai lavoreranno ininterrottamente divisi su tre turni, giorno e notte fino a sabato.

«Abbiamo tirato sù una struttura di 45 metri in quindici giorni, un miracolo - ha spiegato Aumenta - Nonostante gli sforzi ci rimangono da sistemare alcuni punti. Certo non potevamo mettere a rischio la vita dei nostri operai che per lavorare ad altezze elevate hanno bisogno di tutte le condizioni migliori. Voglio anche rassicurare che tutto è stato collaudato e che non c’è alcun rischio di nulla. Non lo dico io, ma i tecnici di tutti gli attori coinvolti, al di là di tutti i permessi incassati nelle scorse settimane, dalla Soprintendenza al Genio civile». Non sarà una struttura vip ma come l’ha voluta definire il sindaco de Magistris un «Nalbero popolare».

«Un’opera ingegneristica, architettonica napoletana senza precedenti – ha sottolineato il primo cittadino – Un impatto emotivo molto forte. Nelle prossime ore verrà aperto ai napoletani e ai tanti turisti. Un albero visibile da tutto il Golfo, non fatto per i vip ma per il popolo. Un’ulteriore sfida vinta dalla città dell’originalità». Nalbero nasce per essere l’attrattiva del Natale in città, come lo stesso ex pm rimarca: «Siamo sicuri che porterà tanti visitatori da fuori città, oltre quelli che già ci sono. Napoli è in vetta alle classifiche per le presenze turistiche e Nalbero le rafforzerà».

Un modo per rilanciare tutta la zona di Chiaia? De Magistris argomenta: «Non abbiamo bisogno di ripartenze, ci sono ancora ferite aperte come quelle della caduta del palazzo di Chiaia, però stiamo intervenendo su più fronti: la riqualificazione della Riviera che partirà ad inizio anno e la stazione di San Pasquale, che aprirà nel 2017». Getta acqua sul fuoco quando si parla delle critiche piovute sul progetto nelle scorse settimane: «Fanno sempre bene, anche quelle pretestuose, ci stimolano ad andare avanti». Immancabile la frecciata velata al presidente della Regione Vincenzo De Luca e ai tre milioni di euro destinati alla kermesse salernitana «Luci d’artista».

«In un momento in cui piovono finanziamenti a pioggia per altre città della regione (chiaro il riferimento a Salerno, ndr), il Comune di Napoli va in controtendenza, non solo non spende ma anzi incasserà, ed anche in maniera non prevedibile, di questo ne sono certo». Il sindaco ci ha tenuto particolarmente a ribadire in più occasioni, che Nalbero «è di tutti i napoletani e si potrà mangiare a prezzi popolari. Domenica – ha detto il sindaco - tornerò a visitarlo e poi voglio cenare qui una sera, l’impatto di restare sospesi sul mare è fantastico».

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