L'imprenditore che denunciò la camorra in salumeria da Scarciello: «Ciro non può vivere di questua»

L'imprenditore che denunciò la camorra in salumeria da Scarciello: «Ciro non può vivere di questua»
di Maria Elefante
Martedì 25 Luglio 2017, 20:04
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Quando Ciro Scarciello denunciò alle telecamere di “Chi l’ha visto?” il primo a correre in suo aiuto fu Luigi Leonardi, l’imprenditore che denunciò la camorra e che ancora oggi vive sotto scorta. Ha perso due fabbriche di impianti di illuminazione, alcuni negozi distribuiti tra Cardito, Nola, Giugliano e Melito, e pure la casa. Attraverso i social, Leonardi lanciò la spesa solidale. Ma oggi dice: «Ciro non può vivere di questua» e continua la sua battaglia contro la camorra.
 
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