Napoli. «Pagate subito l'affitto
le case abusive sono del Comune»

Napoli. «Pagate subito l'affitto le case abusive sono del Comune»
di Nico Falco
Lunedì 24 Ottobre 2016, 08:32
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 Ci risiamo. Ritorna l’incubo dello sfratto, anche per chi aveva ottenuto il condono o era convinto di essere a un passo dalla soluzione. Il Comune è ripartito con le procedure di messa a reddito degli immobili acquisiti al patrimonio comunale dopo il sequestro, operazione già avviata nel gennaio scorso e accantonata dopo l’invio di circa settecento lettere, prima tranche di quasi seimila comunicazioni.


Tutte le missive avevano lo stesso contenuto: c’è da pagare l’indennità di occupazione e poi da liberare l’alloggio. Ovvero: quattromila euro da versare per aver usufruito dell’abitazione abusiva e addio casa di cui allo stato è padrone il Comune. Le abitazioni in oggetto erano quelle negli anni scorsi entrate a far parte del patrimonio immobiliare di Palazzo San Giacomo. Immobili per cui si prospettano tre strade: abbattimento, riutilizzo come edilizia popolare e destinazione con finalità pubbliche. In questi giorni i manifesti del Comune sono comparsi in varie zone della città, tra cui a Pianura, dove a breve si dovrebbe riversare una pioggia di oltre duemila lettere.

L’operazione porterebbe un bel po’ di soldi nelle casse comunali oltre a sanare una situazione che si trascina, illecita e pericolosa, da decenni.
Un atto ripetuto ma che nei mesi scorsi non aveva funzionato: con un totale di 5.611 immobili, nel calderone di chi deve pagare e sloggiare ci erano finiti anche quelli che aspettavano l’esito delle pratiche del condono e addirittura chi la documentazione l’aveva ultimata ottenendo la legittimazione. Il pasticcio nasce dai cambi di gestione del patrimonio immobiliare e prende forma nelle stanze impolverate e negli uffici colmi di scatoloni e scartoffie, dove giacciono tra gli altri faldoni con pratiche cumulative presentate da una sola persona a nome di interi condomini. 

 
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