Morte del musicista Ilardo
il pm indaga per omicidio

Morte del musicista Ilardo il pm indaga per omicidio
di ​Leandro Del Gaudio
Lunedì 16 Gennaio 2017, 00:00 - Ultimo agg. 08:56
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Ha fatto perdere le tracce, si è eclissato, sperando di far evaporare i fumi dell’alcol (o di qualche altra sostanza) per non incappare in un’accusa di omicidio stradale. Dopo aver speronato un uomo in sella al suo scooter, il pirata si è guardato attorno e ha deciso di non intervenire: ha approfittato del buio, del freddo, ed è scappato. Ha ridato gas al motore ed è svanito nella notte. 

Da allora, da almeno cinque giorni va così avanti la caccia all’uomo, il tentativo di identificare il responsabile della morte di Giovanni Ilardo, musicista morto dopo un probabile incidente stradale pochi giorni fa all’altezza di Largo Sermoneta. 

Fatto sta che in queste ore la Procura ha deciso di aprire un fascicolo, di andare a fondo, nella convinzione che la morte di Ilardo abbia una responsabilità ben precisa. Quanto basta a indagare per omicidio colposo e omissione di soccorso, reati al momento iscritti contro ignoti, dal momento che non ci sono indizi specifici a carico di qualcuno in particolare. Chiara l’ipotesi battuta dalla Procura: Giovanni Ilardo non è morto per una fatalità, per una manovra errata, per una disattenzione commessa mentre era alla guida del suo scooter. No, potrebbe essere stato ucciso da un automobilista che non ha ritenuto opportuno fermarsi a prestare soccorso. Una pista battuta dal comando della polizia municipale, al momento al vaglio del pm Salvatore Prisco, magistrato in forza al pool guidato dall’aggiunto Vincenzo Piscitelli. Una pista che era apparsa evidente sin dalle prime ore successive all’arrivo dei caschi bianchi, anche alla luce di una ricognizione visiva: sul posto del probabile incidente, c’erano le tracce di una frenata, ma anche possibili pezzi di parafango, ovviamente al momento acquisiti agli atti del fascicolo in vista di una consulenza. 

Una storia amara, quella di Giovanni Ilardo, del musicista 39enne, sposato e padre di due bambini, figlio di professionisti della buona borghesia napoletana. Mercoledì dodici gennaio, è l’una di notte. Giovanni Ilardo, musicista del gruppo napoletano «Cirque des reves», ha da poco finito le prove, sta tornando a casa sulla collina di Posillipo. Viene falciato da un’auto che fa una manovra azzardata, secondo quanto sta emergendo dalle indagini. Un’ipotesi suggerita dalla posizione del corpo (era riverso pancia in sotto sull’asfalto), ma anche dall’ammaccatura riscontrata sulla moto della vittima.

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