Morto in sala operatoria Aldo Gionta, omonimo di suo cugino il «boss poeta»: la rabbia dei familiari

Era stato ricoverato per un intervento alla tibia e al perone in seguito a un incidente stradale
Era stato ricoverato per un intervento alla tibia e al perone in seguito a un incidente stradale
di Dario Sautto
Venerdì 12 Febbraio 2016, 12:18 - Ultimo agg. 13 Febbraio, 19:14
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Boscotrecase. E' morto al nosocomio Sant'Anna di Boscotrecase, Aldo Gionta, omonimo di suo cugino, il "boss-poeta". Ha 40 anni circa, è figlio di Ernesto, fratello di Valentino, fondatore della sanguinaria cosca della camorra oplontina.
 



L'uomo era stato ricoverato per effettuare un'operazione di routine, pare abbia perso la vita in seguito ad alcune complicazioni. Al momento le voci sul decesso sono confuse. Avrebbe dovuto subire un intervento alla tibia e al perone in seguito ad un incidente stradale e pare sia morto in sala operatoria. Altre voci parlano di un infarto, o comunque di morte naturale. Sono in corso gli accertamenti del caso. Nel frattempo i familiari si trovano in ospedale. Alcuni erano già fuori la sala operatoria, altri sono corsi subito dopo aver appreso la tragica notizia. Circa 50 persone si stanno disperando per la perdita del loro caro. Pianti, urla e minacce ai medici, pugni contro i muri e lanci di bottiglie di plastica nei corridoi: sul posto ci sono gli agenti del commissatiato e i carabinieri di Torre Annunziata a tutelare l'ordine.

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