Ragazzo napoletano cacciato di casa perché gay, riceverà assegno di mantenimento dai genitori. Ma non può vedere la sorellina

Ragazzo napoletano cacciato di casa perché gay, riceverà assegno di mantenimento dai genitori. Ma non può vedere la sorellina
Venerdì 6 Ottobre 2017, 12:15 - Ultimo agg. 7 Ottobre, 09:52
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Francesco, il giovane omosessuale al quale la madre, separata, aveva chiesto di lasciare la casa familiare appena divenuto maggiorenne, riceverà un assegno mensile di mantenimento dai genitori separati.
 


Lo ha stabilito il giudice del Tribunale di Napoli Nord Valentina Ferrara. Il Tribunale ha accolto parzialmente la richiesta del 18 enne, assistito dall' avvocato Salvatore Simioli, ed ha motivato la decisione con la sua «mancata indipendenza economica». Il giudice non si è espresso invece sull' altra richiesta del giovane omosessuale di frequentare una sorella minorenne. La madre si oppone ritenendo che il rapporto non è è educativo per la bambina.

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